FORTUNE TELLING - PRORICANJE SUDBINE

On pense que le mot balkanique « gatanje » provient du sanskrit « gad » (gadāmi) , qui signifie « parler ». En Bosnie, cependant, le terme « ogledati » — qui peut être traduit par « observer » ou « analyser » — est beaucoup plus courant parmi le peuple bosniaque. Ce nom est approprié, car il décrit bien la personne qui prédit le destin en analysant la disposition des cartes ou des grains de haricots. Un autre mot populaire est « falanje » , d’où vient « faletati » , signifiant « deviner ». Toute la pratique de la divination repose sur la croyance fataliste au destin , quelque chose qui doit arriver, déterminé par la volonté divine avant la naissance de l’homme. En Bosnie, on croit qu’Allah détermine le destin complet de chaque personne pendant les quarante premiers jours après la conception, alors qu’elle est encore embryon dans le ventre maternel. Les gens cherchent naturellement à voir des signes divins partout, ce qui a conduit, depuis l’Antiquité, à l’apparition de nombreuses m...

 Si ritiene che la parola balcanica “gatanje” derivi dal sanscrito “gad” (gadāmi) , che significa “parlare”. In Bosnia, tuttavia, tra il popolo bosgnacco, è molto più comune il termine “ogledati” , che può essere tradotto come “osservare” o “analizzare”. È un nome appropriato, poiché descrive perfettamente una persona che predice il destino analizzando la disposizione delle carte o dei fagioli. Un’altra parola popolare è “falanje” , da cui deriva “faletati” , che significa “predire”. L’intera pratica della divinazione si basa sulla credenza fatalistica nel destino , qualcosa che deve accadere e che è stato deciso da una forza divina prima della nascita umana. Ad esempio, in Bosnia si crede che Allah determini l’intero destino di ogni persona nei primi quaranta giorni dopo il concepimento, quando è ancora embrione nel grembo materno. Naturalmente, l’uomo cerca di scorgere segni divini in tutto, e ciò ha portato, fin dall’antichità, alla nascita di numerosi metodi di divinazione. ...

  It is believed that the Balkan word “gatanje” (fortune-telling) originates from Sanskrit, from the word “gad” (gadāmi) , meaning “to speak.” In Bosnia, however, among the Bosniak people, the term “ogledati” is much more common and can be translated as “to observe” or “to analyze.” This is an appropriate name since it vividly describes a person who predicts fate by analyzing the position of cards or beans. Another popular word is “falanje” , from which the term “faletati” (to divine) derives. It can be confidently stated that the foundation of all forms of divination is based on the fatalistic belief in destiny — something that must happen, predetermined by divine will before a person’s birth. For example, in Bosnia, it is believed that Allah determines every person’s entire fate during the first forty days after conception, while still an embryo in the mother’s womb. At this point, human curiosity intervenes — the deep desire to know, even a little, what Allah has decreed fo...

  Spanish Prime Minister Pedro Sánchez stated on Tuesday that peace in Gaza must not come at the expense of justice, saying that those responsible for crimes must be held accountable. “Peace cannot mean forgetting; it cannot mean impunity,” Sánchez said in an interview with Cadena SER radio, adding: “Those who were key actors in the genocide committed in Gaza must answer before justice.” He recalled his time at the United Nations during the war in Kosovo, after which there were convictions for war crimes. “There is much work ahead. There are many open questions,” he said. Sánchez added that Spain and Europe will play key roles in peace efforts, not only in reconstruction but also in shaping a two-state solution and a peace based on international law. Le Premier ministre espagnol Sánchez déclare que la paix ne doit pas signifier l’impunité pour le génocide à Gaza Le Premier ministre espagnol Pedro Sánchez a déclaré mardi que la paix à Gaza ne devait pas se faire au détriment de la j...

 Inizia questo rituale la prima notte dopo la luna piena. Accendi una candela nera e recita per nove volte: «Che questa candela sia anche la candela del mio nemico. Essa brucia, il mio nemico brucia. Il male su di me ora è il male del mio nemico, che gli ritorni indietro». Puoi usare la stessa candela nera ogni notte per un periodo di 13 notti: accendila, pronuncia la formula indicata e lascia che bruci per mezz’ora. Poi spegnila con le dita e usala anche nelle notti successive. Mezzanotte è il momento migliore per eseguire il rituale descritto, ma può essere praticato anche prima se lo preferisci. Quando compare la luna nuova, getta i resti della candela nera nel fiume o seppelliscili ad un incrocio.

  Ti serve: 1 uovo di gallina 1 bicchiere nuovo, non usato, riempito per metà con acqua pulita 1 candela nuova, bianca Metti l’uovo nel bicchiere invocando il nome di Santa Chiara e pronuncia la tua richiesta per nove giorni consecutivi. In parole semplici: per nove giorni, accanto al bicchiere d’acqua (con l’uovo dentro) accendi la candela bianca, invoca Santa Chiara e ripeti sempre la stessa preghiera. Puoi dire così: «Santa Chiara, ti prego, purificami da ogni male, magia nera e sventura». Al termine del periodo di nove giorni versa l’acqua del bicchiere per strada e porta l’uovo in un parco; rompi l’uovo sul terreno invocando Santa Chiara e dicendo: «Così come questo uovo si è rotto, che si rompano e si distruggano anche tutti i mali, gli incantesimi, i pensieri e le energie negative che sono su di me». Dopo di ciò allontanati senza voltarti indietro.